Reti di
monitoraggio |
Rete
di telecamere La rete di telecamere curata dalla UFSO permette a
Stromboli il monitoraggio dell’attività dei crateri sia direttamente
dalle quote sommitali sia da quota 400 m slm. Sono presenti quattro
diversi apparti: una telecamera termica, due visibili ed una con sensore
nell’infrarosso. (Approfondimenti) |

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Rete Sismica La rete
sismica di Stromboli (INGV- NA) utilizza sensori a Larga Banda. In
questo modo è possibile evidenziare effetti dell’attività esplosiva,
dell’innalzamento del tremore connessi ad eventuali stati di attività
del vulcano.
Monitoraggio del flusso di SO2 La rete di
monitoraggio del flusso di SO2 (denominata FLAMES) è dotata di
spettrometri che, con movimento rotatorio permettono di rilevare
l’assorbimento del gas contenuto nel pennacchio. La trasmissione dei
dati viene effettuata attraverso una rete wireless creata ad hoc. (Approfondimenti)
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Rete gravimetrica e
magnetica Tra il 2003 e il 2005 nell’isola di Stromboli è stato
installato un sistema multiparametrico per il monitoraggio vulcanico
costituito da 3 stazioni gradiometriche per la misura del campo
magnetico (SPC,
SPL,
SLN), una stazione per la misura del potenziale
spontaneo (SLN) ed un gravimetro (ODF) in registrazione continua presso
l’Osservatorio dell’Università di Firenze.(Approfondimenti) |
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Rete per lo studio delle
deformazioni del suolo
Il sistema di monitoraggio delle
deformazioni del suolo gestito dall’INGV al vulcano Stromboli è
costituito da 5 stazioni GPS permanente e da 3 stazioni clinometriche,
mentre per il monitoraggio della Sciara del Fuoco viene utilizzata
la stazione totale denominata
THEODOROS. La disposizione dei sistemi di monitoraggio è
riportata in figura. |