Il Personale INGV sezione di Catania dichiara lo stato di agitazione

 

 

Il personale INGV sezione di Catania, riunitosi in assemblea spontanea il 30 settembre 2008, esprime estrema preoccupazione per la proposta di soppressione delle disposizioni del comma 519 della L. n 296 e di tutte le misure normative successive finalizzate alla stabilizzazione del precariato.

Il personale precario altamente qualificato (eppure tuttora precario), in servizio presso la sezione di Catania e rappresentante il 40% della forza lavoro, svolge un ruolo determinante nelle attività di ricerca e monitoraggio, e in quelle finalizzate di Protezione Civile Nazionale (Dl 381/1999), grazie alla base di conoscenze acquisite nel corso degli anni. Esso rappresenta una ricchezza inestimabile che, se persa, difficilmente permetterà di mantenere il livello di eccellenza raggiunto negli anni dal nostro Ente.

Sarebbe difficile, in caso dell'approvazione in Parlamento dell'Emendamento all'art. 37, mantenere il servizio di monitoraggio e sorveglianza Sismica e dei Vulcani Attivi, senza il fondamentale contributo che il personale precario svolge.

In particolare, tra le attività svolte:

- Turni di presidio h24 Sismologici e Vulcanologici presso la Sala Operativa di Catania;

- Reperibilità sismologica, vulcanologica, informatica e tecnica;

- Manutenzione di stazioni multi parametriche finalizzate al monitoraggio degli eventi sismo eruttivi;

- Aggiornamenti in tempo reale, bollettini di criticità sismica e vulcanologica, analisi sismiche, Misure periodiche (Geodetiche, Gps, Geochimiche …) per il DPC Nazionale e Regionale;

- Monitoraggio, analisi e previsione della dispersione delle nubi vulcaniche utilizzate dal DPC per la produzione giornaliera di bollettini di criticità trasmessi alle autorità aeronautiche

Va inoltre sottolineato che attualmente il personale precario della Sezione di Catania contribuisce attivamente alle attività di monitoraggio dell’eruzione in corso all’Etna.

Per tale motivo, in accordo con quanto già fatto dalle altre sezioni dell’Ente,

si Indice lo stato di agitazione del personale precario della sezione di Catania.

In attesa di evoluzioni del ddl. n. 1441 (in iter di approvazione parlamentare), tale stato di agitazione si manifesterà, inizialmente, con l’osservanza dello stretto orario di servizio, bloccando tutte le attività “extralavorative” normalmente svolte per garantire l’efficienza dei sistemi di monitoraggio.

Il Personale INGV Sezione di Catania